CanapAntica Social Club e'
una realta' no profit finalizzata all'informazione e la propagazione
della canapa e della sua cultura in italia. Nata dall'esperienza
decennale dei suoi fodatori nella produzione di canapa tessile e
medica sia in Europa che negli Stati Uniti, CanapAntica si propone di
ricostruire i modelli gia' di successo da diversi anni nelle diverse
realta' mondiali ed adattarli al territorio italiano, vistosamente
indietro in merito all'argomento.Qui di seguito alcuni esempi
semplici per far capire le migliaia di possibilita' che la produzione
di canapa puo' apportare al nostro territorio.
La canapa demonizzata a causa del suo
inserimento tra le sostanze altamente vietate all'interno della
Convenzione Unica sugli Stupefaceni adottata dalle Nazioni Unite nel
1961 sotto pressione U.s.a.: in realta' si e' ritagliata “spazi
grigi” tra le leggi dei singoli paesi , che, hanno preferito
“decriminalizare” o “normalizzare” il suo uso personale o
medico riconoscendone le qualita' (anche in termini di guadagni da
parte della collettivita' tutta e una diminuizione del narco
traffico).Gli Stati Uniti stessi hanno iniziato gia' dal 1996 in
California e via seguendo in tutti gli altri stati un processo di
regolamentazione dal punto di vista medico e successivamente la
legalizazione ludica come in Colorado e Washington nel 2013 notando
un improvvisa entrata di svariati milioni di dollari l'anno nelle
casse dello stato da parte dei contriubenti e un notevole calo nelle
attivita' legate al narcotraffico.
In italia la realta' e' purtroppo
ristretta esclusivamente alla coltivazione della canapa destianata
alla produzione di fibra e vengono usate varieta' con tassi di
principi attivi cosi bassi da renderle legali.
Cio' nonostante I coltivatori
presentano difficolta' sia da parte delle forze dell'ordine per
l'eccessivo pregiudizio , sia da parte di un mercato filiero troppo
poco organizzato.
Qui di seguito CanapAntica Social Club si
propone di presentare un paio di modelli di sviluppo ecosostenibile
che potrebbero creare : nuovi spazi occupazionali ,risanare eventuali
debiti pubblici , aiutare la coesione fra sviluppo urbano e
ambiente.
Dal
1998 l'associazione Assocanapa ricopre in italia il ruolo di
Coordinamento nazionale della coltura di canapa da fibra e da seme.
La coltura della canapa ha profonde radici in italia in quanto il
paese e' stato per decenni secondo produttore europeo (fino al
secondo dopoguerra quando inizio la demonizazione della pianta).
La
canapa è una specie di millenario miracolo alimentare, medicinale,
tessile, edile, energetico.Potrebbe
essere la regina
della riconversione ecologica dell’economia. Solo in Italia, ha un
mercato potenziale che l’associazione di coltivatori Assocanapa
valutò
nel 2001 in 300 miliardi di lire, “con la possibile creazione di
molte filiere locali” a partire da una materia prima versatile che
potrebbe sostituire buona parte dei derivati del petrolio e della
nefasta petrolchimica. E'
una pianta che si adatta facilmente ad ogni tipo di clima e prospera
particolarmente in territorio italiano inoltre e' economica da
coltivare in quanto non presenta particolari bisogni nutritivi, e'
autodiserbante nei confronti del terreno e I suoi impieghi sono
multipli.
Qui di seguito un
breve schema sui suoi vari utilizzi riportato da Assocanapa .
Foglie/fiori
Tisane,
birra alla canapa, caramelle
Olio
essenziale, ricavato per distillazione, utilizzato in: profumi e
come aromatizzante per alimenti
- THC
ed altri cannabinoidi: uso farmaceutico in circa 100 preparati
medicinali ( cura tra
l’altro glaucoma, vomito, attacchi di asma, spasmi di diverso
genere, analgesico)
Seme
Decorticato,
utilizzato come alimento ad uso umano ed animale (ricco di proteine)
Esche
per pesci
Olio
ricavato da spremitura a freddo:
Olio
prodotto con processi chimici per fabbricazione:
- Farina
ricavata da spremitura a freddo (panello): uso alimentare umano ed
animale, non contiene glutine
Fibre
Fibra
lunga macerata di pregio per filatura ad umido:
tessuti,
abbigliamento, arredo casa, calzature, accessori, tele per dipinti
Fibra
lunga macerata meno pregiata
cordami
anche per arredamento
reti,
sacchi
teloni,
tessuti per rinforzo plastiche petrolchimiche in sostituzione lana
di vetro (imbarcazioni), rinforzo PLA
rista
per avvolgimento tubazioni fibra corta macerata de rivante
da scarto della pettinatura della fibra lunga
filati
per tappeti e maglieria
imbottitura
materassi
pasta
di cellulosa per carte speciali (tipo carta moneta e carta dei
titoli di stato)
pasta
di cellulosa per cartine sigarette
cartoni
e imballaggi
pannolini
blocchi
stampati in pressofusione
guarnizioni
per i freni
Fibra
corta semimacerata:
pannelli
isolanti e fonoassorbenti per edilizia, termosaldati con
poliestere, amido di patate, altri amidi
geotessili
per pacciamature
imbottiture
per auto
Canapulo:
intonaci
e cappotti isolanti per edifici, blocchi da costruzione costituiti
da canapa e calce
mangimi
per ruminanti
lettiere
per cavalli e piccoli animali
pannelli
rigidi per interno auto (cruscotto)
pannelli
rigidi per fabbricazione mobili
pellet/brichette
di qualità
esplosivi
- materiale
per disoleazione acque inquinate
Per
l’uso farmaceutico è utilizzata canapa medicinale perché quella
ad uso industriale contiene tenore di THC troppo basso per avere
effetti significativi.
Le difficolta' riguardo la coltura della canapa da
fibra e seme non si presentano sulla coltura vera e propria, ma sulla
carenza di impianti di prima trasformazione. Assocanapa porta avanti
vari progetti per provare sopperire a questa carenza. Oggi in italia
sono presenti purtroppo pochissimi impianti di prima trasormazione
per la fibra ( uno in Piemonte) e pochi impianti per la produzione di
prodotti terzi del seme. La lontanaza di questi impianti dai luoghi
di produzione della materia prima fanno si che I costi di trasporto
gravino su tutta l'operazione.
Qui di seguito dei rapporti
correnti di guadagno inerenti alla fibra e al seme riportati da
Assocanapa.
Venendo
all’aspetto del ritorno economico della coltivazione per la
produzione di fibra tecnica, le previsioni per ettaro nei terreni di
prima classe oggi sono queste:
-
costi: kg. 50 di seme a euro 5,50/kg per un totale di euro 275,00
oltre IVA 10%; lavorazione del terreno come per qualsiasi semina; non
sono necessari diserbo, trattamenti antiparassitari, irrigazione
(salvo casi eccezionali). Nei terreni più “magri” può essere
opportuna una concimazione leggera. Raccolta: mediante falciatura,
meglio se le bacchette sono tagliate in segmenti non superiori a 1 mt
di lunghezza, macerazione in campo, imballatura.
-
ricavi: oltre al contributo dell’UE sui seminativi, che varia da
zona a zona e comunque da circa 100 a circa 450 euro per ha, la
canapa produce mediamente 130 q.li di bacchetta secca per ha e sarà
venduta all’attuale prezzo europeo di 15 euro/q franco impianto,
per cui si realizzerà un ricavo medio lordo per ha di 1.950
euro.
Per
i terreni meno fertili le produzioni si possono ridurre
sensibilmente.
Per
quanto riguarda le coltivazioni da seme per usi alimentari abbiamo
soltanto l’esperienza di due anni di coltivazione. Possiamo dire
che certamente le varietà monoiche producono più seme delle dioiche
sia perché tutte le piante vanno a seme sia perché essendo più
omogenee nell’altezza e più basse sono più facili da trebbiare.
La produzione media per ettaro nel 2012 è stata di 6 quintali per le
monoiche e 3 per le dioiche; nel 2013 è stata di 8 quintali per le
monoiche mentre per le dioiche non abbiamo ancora i dati. Il problema
in molte zone è stata l’irreperibilità di trebbiatori disposti a
trebbiare canapa. Aumentando le superfici aumenterà certamente
l’interesse dei contoterzisti.
Fino
al raccolto 2013 non esisteva un prezzo europeo per il seme e
Assocanapa srl per quest’anno ha stipulato contratti di acquisto
del seme alimentare a 1,5 euro/kg per il convenzionale e 1,8 euro/kg
per il bio. Il prezzo di acquisto 2014 dipenderà dalle condizioni
del mercato europeo.
Ricavi
maggiori possono essere conseguiti eseguendo in proprio la prima
trasformazione e se si recupera il seme e/o si fanno
produzioni/lavorazioni di nicchia.
La
nostra associazione CanapAntica Social Club si propone di
creare gruppi di lavoro in tutta italia per riqualificare terreni
andati in disuso (la canapa si adatta a qualsiasi tipo di terreno,
bonificandolo inoltre per le colture successive) distribuendo piccoli
impianti di prima trasformazione in punti strategici e organizzando I
trasporti con mezzi alimentati da uno dei prodotti finali delle
colture (biodiesel).Cio' non solo creerebbe nuovi posti lavorativi ,
ma inoltre garatirebbe una riduzione dei costi dei macchinari (in
quanto divisi fra I vari impianti di produzione) e una migliore
qualita' dell'aria .Nell'anno 2014 partiremo con piccoli appezzamenti
in lazio , toscana e calabria sperando presto di poter ingrandire il
network.
Per quanto riguarda
il modello di produzione medica l'europa si distingue molto dal
modello americano. La nostra
esperienza nel mondo della medical marijuana ci ha insegnato che il
controllo e la regolamentazione della sostanza potrebbe portare
ricavi infiniti.
I
principi attivi della canapa non presentano un pericolo alla salute
dei consumatori eccetto nei casi di consumo in caso di adolescenza ,
gravidanza , traumi o disturbi psichici gia' presenti (secondo gli
studi della NORML e il parere di milioni di pazienti e medici
americani che la usano e la prescrivono tutti I giorni). Il modello
americano ha mirato la sua politica di decrimializazione creando
studi medici appositi destinati alle prescrizioni , una rete di
dispensari controllati e tassati e la possibilita' di ribonificare
aree agricole in disuso.Cio' ha portato ad una grande presenza di
nuove realta' lavorative, un guadagno enorme per le casse dgli stati
e delle contee ed un pressoche' totale annullamento delle attivita'
criminali legate alla sostanza. La nostra conoscenza frutto della
nostra esperienza pluriannale in California con il nostro collettivo
medico Trinity Herbal Products Collective ,
piu' una formazione presso la Oaksterdam University
(medical marijuana buisness and
research) ci ha permesso di poter definire un quadro generale della
situazione italiana rendendoci conto degli enormi sprechi che il
sistema sanitario nazionale perpetua. In alcune regioni italiane
oggigiorno e' presente la possibilita' di ricevere una prescrizione
per la cannabis terapeutica (o marijuana medica) , in realta' il
farmaco vero e proprio rilasciato dalle Aziende Sanitarie Locali
arriva dall'olanda a costi spropositati (circa 40 euro al grammo)
aggravando sui bilanci del sistema sanitario nazionale e di pazienti
gia' di per se' affetti da problematiche gravi (la sclerosi multipla
per esempio in cui la cannabis si e' rivelata una terapia molto
efficace affiancando le terapie tradizionali). L'italia gode di un
clima adatto a produrre Canapa terapeutica e di molti locali in
disuso che potrebbero essere destinati alla produzione nazionale e
alla formazione di figure professionali in grado di ricoprire questo
ruolo. In questo caso e' impossibile stimare un guadagno in quanto le
possibilita' sono infinite ( basti guardare alle entrare dello stato
della California dopo il 1996 )e con certezza si puo' assicurare un
totale rispamio rispetto alla situazione attuale implementando
sicuramente ( e nuovamente in questo trattato) I posti di lavoro.
Di
seguito una lista di alcuni tra i disturbi piu' comuni per cui la
Cannabis Terapeutica (o marijuana medica) viene utilizzata tutti I
giorni su suolo americano.
Morbo di
Alzheimer
ASL
Dolore Cronico
Diabete
Distonia
Epilessia
Fibromalgia
Disordini Gastrointestinali
Cancro
Hiv
Epatite C
Morbo di Huntington
Ipertensione
Incontinenza
Sclerosi
Multipla
Osteoporosi
Prurito
Artite Reumatoide
Sindrome di
Tourette
...e molti altri
Oltre
a venire usata come farmaco la canapa medica e' molto utile nelle
terapie di disintossicazione da alcool e droghe pesanti (in Colorado
e Canada esistono gia' strutture avviate) cio' comporterebbe un altro
ennesimo enorme risparmio in un altro campo (quello dei
disintossicanti come metadone ed altri oppiacei) che si aggiunge ad
una miglioria della qualita' delle cure e della vita dei soggetti
interessati (I farmaci dedicati attuali hanno effetti negativi su
fegato , cuore ed organi linfatici , mentre la marijuana medica e'
piu' che comprovato non lasci residui nel corpo).
CanapAntica
Social Club
possiede le competenze e l'esperienza maturata nella produzione non
solo di infiorescenze , ma anche di estratti (alimentari e non) ,
purtroppo frenati dalle leggi italiane attuali riguardo la produzione
, riserviamo la nostra attivita' ad altri paesi dove questi
procedimenti rispettano le normative di legge.
Le ultime ricerche
in campo medico possono essere reperite sul sito internet della NORML
(http://norml.org/library/recent-research-on-medical-marijuana
) organo U.S.A.
Che si occupa della propagazione della ricerca e della
regolamentazione della canapa terapeutica e a cui la nostra
associazione fa riferimento in campo medico.
Un importante realta'
che sta nascendo e divulgandosi nel frattempo in europa e' quella
dei Cannabis Social Club . Gruppi associativi no profit di
consumatori (malati e non) che affidano ad altri cosumatori o
professionisti il compito della coltura delle loro piante (tutto in
un ottica di decriminalizazione per uso personale) ed in cambio
versano un compenso all'associazione che ripaga gli sforzi e le spese
del grower e del gruppo di associati stesso. Un circolo chiuso
insomma, ma che funziona gia' molto bene in realta' come : il Belgio
, la Spagna e la Francia; dove tutti I bilanci sono alla luce del
sole e la canapa viene prodotta in maniera totalmente biologica..
CanapAntica Social Club
si propone di integrare I due modelli (Csc e americano), creando un
collettivo di consumatori e produttori ed un network di medici che si
assicuri dell'idoneita' delle operazioni.Il nostro obiettivo e' di
far uscire molti consumatori dalla tetra ombra del mercato nero
regolarizzando I processi fiscali, aiutando I pazienti nelle lunghe e
costose operazioni per procurasi farmaci di ignota provenienze e
facilitando le comunicazioni ed I controlli tra pazienti e medici ,
fermando e autorizzando il consumo della sostanza qual'ora sia
necessario. Il nostro modello di Social Club gia'di successo in
california e canada, prevede di portare enormi entrate nelle casse
del servizio sanitario nazionale , semplificandone la burocrazia per
quanto riguarda l'annoveroso tema della marijuana medica molto spesso
ignorato per la carenza di fondi , ricerche o entrambi. Facendoci
carico della nostra esperienza e delle ventennali ricerche mediche
portate avanti in territorio U.s.a. , CanapAntica
Social Club spera
presto di poter operare oltre che in campo tessile e alimentare anche
in campo medico in un territorio come quello italiano che ha
fortemente bisogno di una nuova spinta economica sociale ed
occupazionale , nonche' oggi come non mai di trasparenza.
Se volete associarvi o avere piu informazioni , saremo piu' che felici di rispondervi.CanapAntica
Social Club
Amministratore
Delegato: Carlo Abeni, Francesco Scopelliti
e-mail: CanapAnticaSocialClub@gmail.com